Nessuno ti capisce? E se tu fossi… semplicemente “Aspie”?


SemplicementeAspie © Autore: Dott. Stefano Verrigni

Esistono persone perennemente intrappolate in un mondo che non rispecchia il loro pensiero. Persone spesso caratterizzate da elevato senso logico, precisione ed onestà, che nel mondo di oggi si sentono come degli alieni in un corpo umano: questi sono gli Aspie.  Tra questo incalcolabile numero di persone ci sono anche io che sto scrivendo questo articolo ed è molto probabile che, se sei arrivato (o arrivata) a leggere queste mie parole, tra uno di questi alieni ci possa essere anche tu!

In realtà scoprirlo non è poi così difficile! Alcune caratteristiche sono abbastanza ricorrenti, più o meno, in tutti noi. Anche se sia ben chiaro: non siamo tutti uguali!

Ad esempio, chissà quante volte ti sarà capitato di sentirti come in trappola nel tuo corpo, solo/sola contro tutti, avvolto/avvolta da una strana sensazione di perenne confusione. Hai probabilmente un’ostinata capacità nel descrivere ciò che ti circonda e noti sempre quei dettagli che agli altri sfuggono. La tua mente non si ferma mai, sei come gli eterni pensatori, spesso con la testa tra le nuvole e passi buona parte del tuo tempo a credere che “stai per cambiare tutto e che questa volta riuscirai a farti capire” ma non cambia mai nulla e continui a sognare ad occhi aperti. Riesci facilmente a percepire visivamente nella tua mente quello che devi fare. Hai un naturale senso di lealtà e di giustizia, una naturale onestà che ti porta a mostrare sempre la tua sincerità… forse troppo! Per questo motivo le tue parole e le tue affermazioni possono portare momenti di imbarazzo nelle persone che ti circondano e farti spesso apparire come una persona priva di tatto. Una delle cose più assurde, che non riesci a comprendere, è perché nel mondo esistono termini come “invidia” e “gelosia”… per te appaiono semplicemente parole illogiche che non dovrebbero nemmeno esistere nel vocabolario. Forse i tuoii movimenti non sono molto armonici e possono mostrare un po’ di goffaggine, magari nel modo di camminare o di correre, o semplicemente hai una naturale tendenza a sbattere ovunque. Trovare la soluzione ai problemi per te non è una scelta ma una necessità. Quando qualcuno cambia la posizione dei mobili o delle tue cose in casa, vai fuori di testa, perchè hai un tuo ordine ben organizzato nei dettagli, uno schema che gli altri non riescono mai a capire e vedere. Può capitare che comprendi solo il significato letterale delle parole e probabilmente quando ho scritto “fuori di testa” la tua immaginazione ne ha creato una rappresentazione visiva. Sei capace di ascoltare un cd che ti piace tutti i giorni, anche per diversi mesi, ininterrottamente. Hai delle piccole routine quotidiane e provi fastidio quando qualcuno ti tocca o ti abbraccia, per te “non ha proprio senso”. Continui a correggere quello che scrivi e probabilmente avrai notato che qualche riga sopra ho scritto “tuoii” invece di “tuoi” e questo avrà provocato in te una piccola sensazione di fastidio o una smorfia e ti avrà fatto pensare immediatamente “ha fatto un errore!” ma in realtà l’ho fatto solo perché tu lo potessi notare. Hai uno spirito molto critico sul tuo lavoro, difficilmente senti di aver raggiunto il massimo anche quando gli altri ti elogiano… per il tuo punto di vista manca sempre qualcosa. Vedi tutto o bianco o nero, fai fatica a vedere e ad accettare le sfumature che gli altri “dicono” stiano nel mezzo. Nonostante sembra a tutti che manchi spesso di empatia, hai una sensibilità fuori dal comune. Sei estremamente leale, ma se sei arrabbiato/arrabbiata tendi a perdere il controllo e non ti preoccupi più se le tue parole troppo sincere possono provocare dei sentimenti negativi negli altri. Ogni giorno noti che quello che per te è semplice ed intuitivo, è spesso particolarmente difficile per le persone che ti circondano. Hai ottime capacità di Problem Solving. Pur sapendo che la tua intelligenza è nella media (o in alcuni casi anche superiore) hai vissuto il periodo scolastico con gli insegnanti che si lamentavano sempre e ti definivano disorganizzato/disorganizzata ed irregolare nel rendimento. Non hai mai mostrato a chi ti circonda (compagni di scuola, colleghi, ecc.) le tue reali capacità per timore di non essere accettato/accettata ed essere messo/messa da parte. E sempre per questo motivo spesso, ancora oggi,  tendi a sminuire le tue reali capacità per cercare di ristabilire una sorta di equilibrio con le persone che ti circondano. Non sopporti il lavoro di gruppo, perché ti sembra che gli altri tendano a complicare sempre le cose che per te sono semplici. Per raggiungere i tuoi risultati sei capace di elaborare metodi che agli occhi delle persone sono troppo contorti e complessi ma, nonostante questo, arrivi sempre ad una soluzione, spesso anche prima degli altri. Ti hanno sempre considerato strano/strana, ti prendevano in giro. ti ignoravano. Probabilmente sei stato/stata anche vittima di bullismo.

Ora posso dirti che se ti identifichi in una buona parte delle caratteristiche che ho menzionato qui sopra probabilmente non sei “strano” o “strana” ma sei semplicemente uno/una  dei tantissimi Asperger presenti su questo pianeta o, per usare il termine più di moda in questi anni, sei un “Aspie”.

A questo punto ti consiglio di passare alla sezione relativa ai test self-screening.

Mi raccomando però di non prendere questi test come un metodo diagnostico definitivo, perché non lo sono assolutamente! I risultati di questi test devono servire solo per spingerti o meno verso la scelta di indagare in modo più approfondito su chi sei!